Come rafforzarsi dormendo bene...E non solo!

Il sistema immunitario è la barriera del nostro organismo contro patogeni, virus e batteri. Contribuire al corretto funzionamento del sistema immunitario significa permettere al nostro corpo di vivere in salute: curare l’alimentazione, evitare lo stress e assicurarsi le giuste ore di riposo notturno sono comportamenti virtuosi attraverso i quali aiutare il nostro corpo a svolgere correttamente le sue funzioni.
Come rafforzarsi dormendo bene...E non solo! Come rafforzarsi dormendo bene...E non solo!

Sistema immunitario debole: i campanelli d'allarme

 

Alimentazione scorretta, abitudini poco sane, insufficiente gestione dello stress e scarse ore dedicate al riposo notturno possono contribuire all’indebolimento del sistema immunitario.

Il nostro organismo reagisce a un sistema immunitario debole attivando dei veri e propri campanelli d’allarme.

E’ quindi importante imparare a riconoscere i segnali del nostro corpo e ascoltare le sue esigenze così da contribuire a ripristinare uno stato di benessere generale.

 

Stanchezza costante, difficoltà di concentrazione, infezioni frequenti che faticano a risolversi, herpes labiali, raffreddore costante e infiammazione frequente delle gengive sono solo alcune delle modalità attraverso cui il nostro organismo può comunicarci il possibile indebolimento del nostro sistema immunitario.

Periodo dell'anno in cui siamo piu' suscettibili a stanchezza

 

Di solito, durante l’autunno e nei mesi invernali, il nostro sistema immunitario risulta debole, complici le rigide temperature che ci rendono suscettibili a malattie virali e raffreddori, che trovano maggior diffusione proprio in questo periodo.

La dieta

 

Esistono poi alcuni cibi i che aiutano i nostri meccanismi di difesa e il loro corretto funzionamento.3

 

  • Aglio: antibatterico naturale utile contro la pressione bassa e per il sistema cardiovascolare.
  • Pesce azzurro: ricco di Omega-3 e grassi insaturi.
  • Agrumi: ad alto contenuto di Vitamina C.
  • Cereali integrali:contengono sali minerali e vitamine del gruppo B.
  • Cavoli (broccoli, cavolfiore, verza): antinfiammatori naturali, ricchi di calcio, fibre e ferro.
  • Carote: ricche di beta-carotene e adatte contro raffreddore e bronchite.
  • Prodotti caseari fermentati: alimenti ricchi di fermenti lattici vivi dalle proprietà gastro-protettive.

Gestire lo stress e fare attivita' fisica

 

Oltre ad una dieta specifica, anche allentare le tensioni della vita quotidiana tramite l’attività fisica risulta un metodo efficace per rafforzare le nostre difese immunitarie.

Una vita attiva fa bene a corpo e mente, in quanto aiuta ad eliminare le tossine e a combattere lo stress.

Si può ad esempio praticare yoga o svolgere almeno mezz’ora di moderata attività fisica al giorno.2

Dormire bene

 

La quantità e la qualità del sonno hanno ingenti influenze sul nostro stato di salute.

Dormire poco e male, secondo uno studio1 svolto su gemelli monozigoti e pubblicato sulla rivista “Sleep” dai ricercatori dell’Università di Washington, esporrebbe l’organismo al rischio di sviluppare disturbi metabolici, malattie cardiovascolari e patologie infiammatorie, indebolendo di conseguenza le nostre difese immunitarie.

Le molecole rilasciate durante il sonno profondo: interleuchina 1

 

Durante la fase di sonno profondo, il nostro organismo libera molecole proteiche definite “citochine”, in particolare “Interleuchina 1” che modulano la risposta immunitaria e fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi e tessuti.

La loro diminuzione è dovuta quindi ad un sonno non continuo e disturbato.

Il sonno durante le infezioni

 

Nel 2004 Bryant, Trinder & Curtis condussero una ricerca5 sull’argomento e mostrarono come le infezioni aumentino il sonno degli esseri umani, secernendo citochine proinfiammatorie. “Interleuchina 1”, in questo caso, agisce direttamente sui neuroni regolatori del sonno e sui neurotrasmettitori, come la serotonina, che regolano il ritmo sonno-veglia2 e consentono alle aree cerebrali di comunicare fra loro.

Pertanto, secondo diversi studi, le alterazioni del sonno causate dalla risposta immunitaria servono a volte a combattere meglio l’infezione contratta, simile al meccanismo della febbre, che aiuta a eliminare l’agente patogeno.

Sources:

 

1. Sharif K., Watad A., Bragazzi NL., Lichtbroun M., Amital H., Shoenfeld Y., Physical activity

and autoimmune diseases: Get moving and manage the disease., Autoimmun Rev. 2017 Nov 3.

pii: S1568-9972(17)30283-5. doi: 10.1016/j.autrev.2017.11.010.

 

2. LaurieHoffman-Goetz, Bente KlarlundPedersen, Exercise and the immune system: a model of

the stress response?, Immunology Today, vol 15, agosto 1994.

 

3. Watson, Buchwald, Delrow, Altemeier, Vitiello, Pack, Gharib, Transcriptional Signatures of

Sleep Duration Discordance in Monozygotic Twins. Sleep, 2017.

 

4. Dinarello, Biology of interleukin 1, FASEB J., 1988 Feb;2(2):108-15

 

5. Bryant, Trinder, Curtis, Sick and tired: Does sleep have a vital role in the immune system?, in

Nature Reviews. Immunology, vol. 4, nº 6, Jun 2004, pp. 457–67.